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Tanatoprassi e tanatoestetica sono tecniche delicate e di fondamentale importanza per la preparazione del defunto che offrono dignità e conforto ai familiari, rallentando la decomposizione e restituendo un’immagine serena della persona.

La perdita di una persona cara è uno dei momenti più delicati e dolorosi nella vita. Per rendere meno traumatico il ricordo visivo del defunto durante le esequie, entrano in gioco la tanatoprassi e la tanatoestetica, due discipline che, seppur simili, hanno ruoli distinti nella preparazione del corpo per l’ultimo saluto. Approfondiamo il significato e l’importanza di queste tecniche, spesso ancora poco conosciute, ma fondamentali per garantire una degna celebrazione della vita e del ricordo.

Cos’è la Tanatoprassi

La tanatoprassi è un trattamento conservativo temporaneo del corpo del defunto che ha lo scopo di rallentare i processi di decomposizione. Questo intervento avviene attraverso l’iniezione di particolari sostanze antisettiche che disinfettano e conservano i tessuti, permettendo di preservare il corpo per un periodo più lungo. La tanatoprassi è particolarmente utile nei casi in cui il funerale venga ritardato o quando il defunto debba essere trasportato su lunghe distanze, come nel caso di rimpatri.

Significato e scopo del trattamento

Il significato della tanatoprassi va oltre la semplice conservazione fisica del corpo. Si tratta di una tecnica che permette ai familiari e amici di ricordare il proprio caro in modo sereno, vedendo il corpo in una condizione dignitosa e naturale. Il trattamento, infatti, rallenta la decomposizione, ma allo stesso tempo migliora l’aspetto del defunto, restituendo un’immagine più serena. In Italia, la tanatoprassi non è ancora diffusa quanto in altri Paesi europei, ma sta acquisendo sempre più importanza per il suo impatto emotivo positivo. Infatti, permette una conservazione prolungata che consente di celebrare i riti funebri anche dopo diversi giorni dal decesso.

Tanatoprassi e normativa italiana

In Italia, la tanatoprassi è un servizio regolato e approvato in determinate condizioni, ma non ancora diffusissimo su tutto il territorio. Viene applicata sotto controllo sanitario, per garantire che le pratiche siano sicure e rispettose delle norme igienico-sanitarie.

Cos’è la Tanatoestetica

La tanatoestetica, invece, si concentra maggiormente sull’aspetto estetico del defunto. Dopo il trattamento conservativo, il corpo viene preparato esteticamente per l’esposizione nella camera ardente. Questa pratica include la pulizia, il trucco e la vestizione del defunto, ma va ben oltre una semplice questione di estetica: rappresenta una forma di rispetto e cura per l’immagine della persona scomparsa.

Perché è Importante?

La tanatoestetica mira a restituire un’immagine dignitosa e serena del defunto, attenuando le tracce della malattia o delle cause traumatiche del decesso. Attraverso la preparazione del defunto, il viso e le mani, che sono solitamente le parti più visibili durante il funerale, vengono trattate con particolare attenzione per conferire al corpo un aspetto riposato e naturale. Questo intervento è di fondamentale importanza soprattutto per aiutare i familiari ad affrontare meglio il distacco, consentendo loro di avere un ricordo meno traumatico del proprio caro.

Differenze tra Tanatoprassi e Tanatoestetica

Sebbene la tanatoprassi e la tanatoestetica siano pratiche correlate e spesso svolte in sinergia, vi sono alcune differenze sostanziali tra le due:

  • Tanatoprassi: è un trattamento chimico conservativo, volto a preservare temporaneamente il corpo. Include l’utilizzo di sostanze antisettiche per rallentare i processi di decomposizione.
  • Tanatoestetica: si occupa dell’aspetto estetico del defunto, con l’obiettivo di restituire un’immagine serena e composta. Comprende la pulizia, il trucco e la vestizione del corpo.

La Preparazione del defunto

La preparazione del defunto rappresenta una fase estremamente delicata e cruciale nel processo funebre. Ogni aspetto della tanatoprassi e della tanatoestetica è studiato per dare al defunto un aspetto curato, rispettando la sua dignità e quella della sua famiglia. La preparazione include:

  • Pulizia e detersione del corpo: fondamentale per iniziare il processo di tanatoestetica.
  • Trattamento chimico per la conservazione: se necessario, viene eseguita la tanatoprassi per rallentare la decomposizione.
  • Trucco e vestizione: la cura estetica del defunto viene eseguita con materiali appositi, garantendo un aspetto sereno e naturale.

Affidarsi a professionisti esperti nella preparazione del defunto significa rispettare e onorare la memoria della persona amata, offrendo una cerimonia funebre serena.

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